
Consigli utili ed attrezzatura per catturare i mostri del fondale in fiume e lago.
Introduzione
Tutti noi pescatori almeno una volta nella vita abbiamo sognato di pescare grosse carpe, ispirandoci anche alle avventure del cartone animato “Sampei”. Nel cartone animato però il protagonista usa una semplice canna fissa con montatura a bolognese, mentre il “carpfishing” prevede l’utilizzo di attrezzature per pescare il più possibile sul fondale poiché la carpa e altri grossi ciprinidi si stabilizzano principalmente lì anche perché sul fondo ci sono ci sono le loro fonti di cibo principali.
La carpa è un pesce che predilige ambienti con acqua molto calma o stagnante e ricchi di vegetazione. Preferisce i fondali profondi, melmosi, con vegetazione sommersa.
La carpa è un pesce onnivoro, infatti grazie ai suoi barbigli è in grado di trovare crostacei, larve, vari invertebrati, radici e in alcuni casi la carpa diventa un vero predatore cibandosi di piccoli pesci.
Queste informazioni ci aiutano a capire come insidiare questo grosso pesce d’acqua dolce.
La pesca alla carpa si può pescare in natura, rispettando ovviamente i periodi dove è possibile, oppure si può accedere ai carpodromi ovvero degli impianti appositi dove svolgere questa fantastica attività all’aperto.
Ora parliamo più nello specifico della tecnica elencando le attrezzature necessarie.
Attrezzatura consigliata
Qui di seguito vedremo tutta l’attrezzatura necessaria per pescare le carpe in fiume e in lago.
Conclusioni
Pescare le carpe può essere un’attività che può regalare enormi emozioni derivanti dagli enormi esemplari che si potrebbero catturare. Detto ciò, il carp fishing rimane comunque una tecnica principalmente di attesa in quanto molte volte potremmo tornare a casa a mani vuote e non sempre dipenderà dalle nostre abilità.
Armiamoci di pazienza per godere al massimo di questa fantastica tecnica di pesca.

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